CPA, l’assocorridori annuncia nuovo statuto: inclusione formale delle donne e voto elettronico
L’assemblea generale del CPA – Cyclistes Professionnels Associés è convocata per lunedì prossimo. Nella serata del 21 novembre i membri dell’associazione internazionale dei corridori si riuniranno per ratificare il nuovo statuto che prevede di includere formalmente il settore femminile e il voto elettronico in vista delle imminenti elezioni dei loro rappresentanti.
“Abbiamo lavorato assiduamente per aggiornare uno statuto in vigore da più di 20 anni e consentire una maggiore partecipazione dei corridori alla vita dell’associazione, garantendo anche il voto elettronico. Trattandosi di un’associazione di corridori professionisti è un passo storico poter accogliere le donne, che purtroppo in tanti paesi non hanno ancora riconosciuto questo status, e permettere a tutti di poter esprimere la propria preferenza. Tra gli obiettivi del mio mandato in qualità di presidente del CPA c’era anche quello di includere tutti gli atleti della massima categoria, senza alcuna distinzione”, spiega il due volte campione del mondo Gianni Bugno.
L’assocorridori mondiale è storicamente stata concepita come associazione mondiale composta da associazioni nazionali per garantire un servizio efficiente ai corridori che, per il tipo di attività che svolgono, non hanno tempo di partecipare a ogni riunione ma hanno il diritto e dovere di essere informati e partecipi, grazie a dei delegati che possano rappresentarli nei tavoli delle trattative, sbrigare le comunicazioni quotidiane, essere per loro un riferimento nazionale a livello di lingua, legislazioni, necessità varie. Senza modificare questa struttura e cercando di ampliare sempre più la propria presenza globale, con il nuovo Statuto, il CPA evolverà con l’istituzione di un Consiglio dei corridori di cui faranno parte rappresentanti di ogni squadra e di cui 2 membri saranno a tutti gli effetti parte del Consiglio Direttivo del CPA.
“La modifica dello statuto permetterà per le prossime elezioni anche il voto elettronico. È stato un processo lungo perché, per far sì che la procedura fosse sicura, abbiamo dovuto sviluppare un software adeguato – continua Bugno – Nei prossimi giorni diffonderemo l’app MyCpa che consentirà il voto elettronico e terrà aggiornati i corridori sulle attività dell’associazione a 360°, permettendo loro di partecipare alle assemblee, di conoscere con un semplice click i delegati CPA presenti alle corse e comunicare con loro in tempo reale”.
L’assemblea del 21 novembre rappresenta dunque un passaggio indispensabile perché cicliste e ciclisti possano votare ovunque si trovino ed essere sempre in contatto con l’associazione.
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